Un antico e glorioso marchio tutto italiano come Benelli, che da oltre 1 secolo è sinonimo di due ruote, ha scelto di orientare un modello della sua gamma in controtendenza rispetto ai suoi concorrenti che privilegiano i motori a 2 e 3 cilindri. La stessa Benelli da anni vede i 3 cilindri dominare nella sua offerta, ma già dallo scorso anno la BN 600 ha rotto questa consuetudine presentandosi con un motore a 4 cilindri montato su una moto di classe media e che quindi si distingue per la sua originalità.
Di recente ha debuttato anche una versione più briosa della BN 600, denominata "R", che vuole accattivarsi le simpatie di chi è in cerca di sensazioni più forti quando in sella. Le sue linee sono quindi più grintose e nel complesso BN 600 R è più brillante anche nello spunto, pur mantenendo una certa tranquillità proprio perché il suo target non è l'utente "supersport" in senso stretto ma quello che cerca equilibrio e stabilità perché magari non troppo esperto, e che al tempo stesso vuole divertirsi.
Ce ne rendiamo conto ad esempio per le caratteristiche del motore, che eroga "solo" 82 cavalli, il che ben si sposa con un'utenza dall'esperienza limitata.
Troviamo così in questa naked che sarà disponibile a partire da gennaio tanti apprezzabili elementi con punte pregevoli come l'impianto frenante firmato da Brembo ed una ciclistica di buona qualità costruttiva. A tutto ciò si accompagnano buone finiture per una naked che è il risultato della prima vera collaborazione tra la casa originaria di Pesaro ed il gruppo cinese Qjian Jiang che l'ha acquisita nel 2005.