Hyundai è un marchio che ha completamente cambiato pelle, e lo ha fatto nel corso di pochissimi anni; oggi si propone anche in Europa come generalista che produce vetture di qualità a costi ragionevoli ma non economici, il che ne aumenta la credibilità.
È uno dei motivi per cui funzionari e dirigenti aziendali potranno non storcere il naso a seguito della “retromarcia alfabetica” che tante aziende stanno mettendo in atto, passando per le loro flotte di veicoli a disposizione dei dipendenti dal segmento D al segmento C.
In quest’ultimo si inserisce infatti la Hyundai i30 in versione Station Wagon, che fin dal suo debutto nel settembre 2012 è sembrata potersi porre come alternativa alla progenitrice berlina, grazie al suo gradevole design curvilineo ed a caratteristiche importanti in fatto di prestazioni.
La sua motorizzazione di punta, quella che l’azienda coreana tende a spingere maggiormente, è quella diesel 1.6 da 110 cavalli, che non fa rimpiangere questa sorta di “downgrade” forzato.
Ed anche le emissioni si posizionano su valori che rendono questa vettura appetibile: si parla di 108 g/km.