C'è stato un periodo, poco dopo il 2000, in cui la Subaru Impreza era l'assoluta dominatrice del Campionato Mondiale Rally e mieteva un incredibile successo di vendite, perché i fan volevano guidare anche loro la loro beniamina nella sua versione di serie, personalizzata con dettagli da corsa quali il vistoso alettone posteriore o i cerchioni dorati.
L'odierna derivazione diretta di quella Subaru Impreza nella sua declinazione sportiva perde la dicitura Impreza e si chiama semplicemente WRX Sti, continua a circolare, a mietere consensi e ad essere acquistata: la versione ha un aspetto più "gentile", ma conquista sempre i cuori dei piloti professionisti perché è impreziosita da golosi dettagli racing anche nell'abitacolo: tanto rosso, volante squadrato in basso, pedaliera in alluminio.
Gli esterni poi sono il trionfo della sportività, con una carrozzeria spigolosa e tanta aggressività, data non solo dallo spoilerone posteriore che si è addirittura ingrandito ma anche da un frontale grintoso su cui spicca, oltre alla griglia sotto la calandra, anche quella a metà cofano, indispensabile per la circolazione dell'aria intorno al suo possente motore turbo.
Già, il motore: è il cuore di questa automobile, un 2.5 a benzina 4 cilindri che fa sentire tutto il ruggito dei suoi 300 cavalli specie nella modalità Sport Sharp, e che viene ben assecondato dalla trasmissione rigorosamente manuale regolata, come da desideri della clientela, in maniera estrema. Nessuna vettura di serie vanta simili rapporti!
L'attrazione di questo modello Subaru è indubbia, ed è vero che in tanti la acquistano per usarla come una scattante berlina anche per lunghe traversate autostradali, con l'ausilio del Cruise Control per guidarla in tutto relax. Ma il gusto di fare gli smargiassi, specialmente lasciando al suo posto l'alettone (ne è infatti prevista la rimozione, tramite apposite viti) è assolutamente impagabile!