Chi segue con interesse e passione l'evoluzione dei gusti e delle tendenze in fatto di design e "formati" delle auto sa molto bene che è stata Renault, circa 20 anni fa, ad inventarsi il segmento delle monovolume con la Scenic, la cui prima generazione è stata un vero apripista per tanti altri marchi non solo generalisti che l'hanno poi imitata.
Appena quattro anni fa, il Segmento C vedeva proprio i veicoli monovolume in grande spolvero, e circa 1 vettura su 4 vendute era di questo tipo. Oggi questa percentuale è visibilmente calata in favore di nuove tendenze, su tutte il crossover, ed allora in casa Renault hanno impresso una vigorosa sterzata con la nuova generazione della Scenic: resta una monovolume familiare, ma ora lo stile e la linea sono pienamente allineati con un crossover, ed è quindi diventata un'auto per la famiglia che cerca praticità, come dimostrano il completo restyling degli spazi interni ed una importante capacità di carico, su un veicolo che in 4,40 metri offre grande spaziosità.
Il capo designer Laurens Van Den Acker che dal 2009 sta ridisegnando con successo lo stile di tutte le Renault ha voluto, per accrescere la grinta di Scenic, che i cerchi da 20 pollici fossero di serie su tutta la gamma, anche sulla Grand Scenic, la variante "vitaminizzata" da 7 posti e lunga 23 cm in più.
Ed a bordo non manca assolutamente nulla, sia per l'infotainment (l'ormai immancabile touchscreen è da 8,7") sia per la sicurezza, come l'avviso per cambio corsia e la frenata automatica di emergenza.
La Nuova Scenic puà essere equipaggiata con 6 motori diesel o 2 benzina, mentre è prevista per il 2017 una speciale motorizzazione ibrida, con un motorino elettrico aggiuntivo in grado di far percepire maggiore spunto ed una guida più reattiva, ma anche di far risparmiare sui consumi.
Il modello che ha cambiato lo scenario delle familiari dimostra così anche la capacità di reinventarsi!