Negli anni '70 c'era una Ducati che andava per la maggiore, una moto entrata nell'immaginario collettivo: parliamo della Scrambler, che con il suo motore monocilindrico ha fatto sognare e divertire un'intera generazione.
Tra tanti revival del passato, per il momento sembra che l'ora di Scrambler non sia ancora giunta, per cui ci ha pensato Umberto Borile, noto ed affermato artigiano della motocicletta che ama disegnare modelli al tecnigrafo e produrle in proprio, lavorandole a mano nella sua officina.
Ducati ha parzialmente collaborato, fornendo teste e cilindri provenienti dalla Monster, ma tutto il resto è opera di Borile, il quale ha lavorato su una moto prodotta in serie limitatissima, con un prezzo da collezionisti ed intenditori perché si aggira sui 13.000 euro.
La Borile Scrambler è, come l'originale, rigorosamente monocilindrica, con un motore 450 raffreddato ad aria, e ricalca ovviamente la sua antenata, per la gioia dei più nostalgici.