Chi sfreccia in moto conosce molto bene i principali rischi connessi, e subito dopo una consistente protezione della testa con caschi adeguati, pensa a proteggere la schiena nel malaugurato caso di incidenti.
Esistono già dei giubbotti tecnici specifici, studiati per integrare un meccanismo che imiti l'airbag delle auto, ma Ducati, con la sua Multistrada D-Air, è stato il primo marchio a prevedere un simile strumento nella dotazione di serie.
Un sofisticatissimo insieme di sensori di bordo comunica wireless con il giubbotto e trasmette in tempo reale dati sul comportamento e la percorrenza della moto. È quindi del tutto esclusa la possibilità di attivazione senza un reale e fondato motivo, mentre solo in caso di incidente avviene l'apertura dell'airbag in soli 45 millisecondi, un tempo da record assoluto che può valere anche una vita, anzi due, perché ad essere tutelato è anche un eventuale passeggero.
Un plauso unanime - con un pizzico di orgoglio italiano - alla Ducati, che dimostra la sua sensibilità per il fattore sicurezza.