Le celebrazioni per i
70 anni di Vespa Piaggio non si sono limitate alla speciale
gamma Settantesimo che vi abbiamo già ampiamente descritto in un articolo ad inizio dicembre:
Piaggio ha infatti aggiornato nel corso del fatidico 2016 anche il suo allestimento
Primavera con una novità che, dal punto di vista estetico, non ha modificato una virgola perché tutti i dettagli e le finiture sono rimasti quelli che già ben conosciamo.
Il cambio radicale di questa ultima generazione di
Vespa Primavera sta nella sua sostanza e non nella forma, ed è una vera rivoluzione. È stata equipaggiata infatti, sia in cubature
125 che 150 cmc, con il
nuovissimo motore i-Get, con raffreddamento ad aria, distribuzione a 3 valvole ed iniezione elettronica.
È il nuovissimo monocilindrico di Pontedera, un propulsore interamente riprogettato fin nell'impianto di scarico, già omologato
Euro4 e dalla sonorità cupa del tutto inedita. Un motore molto ben fatto, dal sorprendente
scatto bruciante e molto regolare a qualsiasi regime, ma che soprattutto sa sbalordire in termini di consumi perché da test anche prolungati ed accurati non è mai sceso sotto i
30 km con 1 litro!
Il serbatoio da 8 litri, se gestito oculatamente, assicura pertanto percorrenze di oltre 300 km, e non è né troppo "tranquillo" né offre sensazioni di ripartenze troppo brusche: si colloca in un giusto mezzo, e si fa ampiamente rispettare anche da rivali con cilindrate ben più generose.
La sua accattivante linea senza tempo che continua a conquistare regala sensazioni di guida inedite e mai sperimentate prima a bordo di Vespa, con in più una sensibile ed apprezzata miglioria dell'
impianto frenante. Il disco anteriore ha l'
ABS di serie, la frenata si rivela efficace e duttile anche se lascia sentire un suono un po' "strano", ma è una vera inezia in confronto all'accresciuta sicurezza ed è improponibile considerarlo un difetto.
Un mezzo maneggevole, un vero animale da
traffico urbano ed un eccellente prodotto sotto ogni aspetto, anche quello di una funzionalità resa stupefacente dall'ampio vano sottosella o dal vano restroscudo con presa USB, concessione ormai irrinunciabile nella mobilità del terzo millennio.
Non possiamo però fare a meno di segnalare che l'avanguardia tecnologica del motore
i-Get, che su
Vespa Primavera genera una potenza di 12,9 cavalli, va ad equipaggiare anche l'altro modello di punta di casa Piaggio, quella
Vespa Sprint che diventa anch'essa più ricca nell'allestimento. I colori hanno come sempre una palette sgargiante: se per Primavera sono previsti Rosso, Nero, Blu o Bianco, con la possibilità di selle a contrasto, la Sprint viene proposta in 5 tonalità. Si aggiunge infatti il giallo, ma nel suo caso la sella prevista è solo una.
Prezzi all'altezza delle aspettative per uno
scooter che vale tutto il suo listino: si parte da 4.270 €, un prezzo del tutto in linea con le caratteristiche di sicurezza, prestazioni, materiali, e che vale la pena considerare seriamente anche se più alto rispetto a concorrenti di pari cubatura.