La persistente crisi del mercato dell'automobile sembra avere una "zona franca" in netta controtendenza, quella dei
SUV: se però si analizzano più nel dettaglio i dati, ci si accorge che è la sottocategoria dei
piccoli SUV a trainare le vendite, quella a cui appartengono i cosiddetti
crossover da città che sintetizzano tre diversi modi di intendere l'auto.
Spesso infatti sono derivati da una berlina compatta, e ne richiamano quindi l'agilità e la lunghezza contenuta; a questo aggiungono modularità degli interni e grande abitabilità, con una ridistribuzione degli spazi; per finire, sfoggiano lo stile personalissimo del
SUV, seppure in "miniatura".
Qualche esempio viene dai primi modelli che hanno inaugurato la categoria, la
Qashqai e la Juke di Nissan; sono poi seguite più di recente la
Opel Mokka, la
Chevrolet Trax (di cui abbiamo già parlato) e la
Peugeot 2008, che riprende molte caratteristiche - incluse le motorizzazioni - dalla 208.
Non va dimenticato inoltre il debutto nel settore di un marchio come
Renault, con la sua
Captur, mentre è in arrivo nel 2014 anche la Ford Ecosport.
Un simile boom rende evidente che tutti i marchi generalisti presto o tardi hanno dedicato o dedicheranno risorse a progetti di questo tipo, per tenersi a galla in attesa di una vera ripresa.