Costruirsi una nuova ed apprezzata immagine sull'intero mercato europeo è stato per Kia un grande successo che sa quasi di rivoluzione.
Il brand infatti si portava dietro la nomea poco gradevole di azienda quasi scadente nella produzione, poco performante, ma soprattutto per nulla seducente nelle linee. È stato sufficiente intervenire sul comparto materiali, migliorandoli sensibilmente, e nel laboratorio di design per estrarre dal cilindro forme più aggressive, atletiche e ben proporzionate, come nel caso della terza generazione della Kia Ceed che debutterà in Italia nel mese di ottobre per sfidare alcuni mostri sacri dello stesso segmento come Peugeot 308 o Volkswagen Golf.
Le sue linee sono state studiate per essere filanti, per riprodurre quello che ormai è un "family feeling", con la mascherina a naso di tigre già vista su altri modelli della gamma e per accogliere meglio tutti gli occupanti: di qui i 2 cm in più di larghezza e l'abbassamento di un altro paio di cm che la fanno apparire più schiacciata al suolo.
Il suo design è di matrice spiccatamente europea, e la decisione di togliere l'apostrofo dal nome (che passa da Cee'd a Ceed, dichiarato acronimo di Community of Europe with European Design) ne è la più evidente sottolineatura.
Il tutto fino ad ora è stato premiato dal mercato, cifre alla mano, e questa terza generazione ha numerose carte da giocarsi per essere ancora più competitiva, a partire dagli interni resi ancora più moderni e con un equilibrio perfetto tra ergonomia e stile e tocchi molto sofisticati come l'ampio tablet sulla plancia.
Le novità tecniche della prossima Kia Ceed
La nuova Kia Ceed inoltre vede il debutto di un sistema di guida semiautonomo, attivo fino ai 130 km/h e capace di gestire sorpassi o cambi di corsia e che si affianca ai dispositivi di sicurezza all'avanguardia come l'allerta per l'uscita dalla corsia, il calo di attenzione per stanchezza, il controllo di ostacoli improvvisi o della visuale nell'angolo cieco.
Per tecnica e motorizzazioni sono stati fatti altri grandi balzi in avanti: oltre ad uno sterzo più reattivo ed a sospensioni indipendenti, questa evoluzione della Ceed verrà da subito proposta con motori più potenti rispetto alla precedente gamma, e sia con cambio manuale che automatico.
Le ambizioni Kia non si fermano però qui, perché è già stato annunciato che la stessa piattaforma (condivisa con la "cugina" Hyundai i30) sarà la base per una shooting brake di lusso ma anche per un immancabile SUV.
Forse il già lusinghiero 3% di mercato raggiunto da Kia in Europa dovrà essere rivisto al rialzo, il che non ci stupirebbe per nulla!
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