Quando si parla di energia e di pile per far funzionare tutti quei piccoli strumenti di uso quotidiano come orologi, telecomandi, calcolatrici e via discorrendo il primo nome che viene in mente è Duracell. Con un'idea tutto sommato semplice ma che richiesto una sinergia tra aziende, la società americana che detiene il marchio, la Procter ENTITY_PLACEHOLDER Gamble, ha stretto una collaborazione con Banner, azienda austriaca da 4 milioni di batterie auto prodotte all'anno.
Il risultato è la qualità Duracell che va anche a ridisegnare l'aspetto estetico di queste batterie nella caratteristica ed ormai iconica livrea bronzo e nero.
La bontà di queste batterie è testimoniata dal ruolo di Banner, che equipaggia come primo fornitore le vetture di serie che escono dalle fabbriche di marchi come Porsche, Mercedes e BMW, mentre la loro distribuzione in Italia è curata dalla Co.Ra, leader nel nostro paese in fatto di autoricambi.
Duracell ha pensato ad una gamma differenziata in 3 fasce a seconda delle applicazioni: si parte da una linea Starter, per piccoli veicoli dall'assorbimento in linea con gli standard; si prosegue con la Advanced, pensata per auto e veicoli commerciali di taglia superiore, con maggiore bisogno di energia ed elettronica di servizio più sofisticata; chiude la gamma la serie Extreme, per tutti quei veicoli più esigenti magari perché equipaggiati con sistema StopENTITY_PLACEHOLDERStart.
La gamma è infine completata dalle batterie di serie Professional, dedicate a macchine edili, autocarri, ma anche agli autobus.
Di certo Duracell ha saputo costruirsi nel tempo un'immagine positiva a livello mondiale, ma l'approdo in un settore prima inesplorato ha avuto bisogno di una "spinta" da parte del marchio, che propone le sue batterie auto con una garanzia raddoppiata: 2 anni al posto del tradizionale 1.