C'è stata un'epoca rigogliosa per il settore delle auto più sportive, gli anni '90: a quei tempi abbondavano le proposte di coupé dall'aria aggressiva e grintosa, schiacciatissime al suolo e con linee agili e audaci.
Chi ha buona memoria ricorderà di certo la Ford Puma, esemplare perfetto della categoria in esame che però ha subito nel tempo un inevitabile declino per il cambiamento dei gusti e delle esigenze della mobilità, fino ad essere soppiantata da modelli di genere totalmente diverso in quella che è stata forse l'evoluzione più significativa degli ultimi decenni per il mercato dell'automobile.
Ford ha voluto rievocare un nome che mantiene intatto il suo fascino e che fa comunque da invitante biglietto da visita per il lancio della Nuova Ford Puma, un modello che va a inserirsi nel segmento in assoluto più vivace sul mercato, cresciuto a dismisura negli ultimi due anni e che le proiezioni di mercato danno ampiamente oltre il 30% di immatricolazioni entro fine 2019. Parliamo ovviamente dei SUV crossover compatti, segmento che Ford ha deciso di aggredire con convinzione andando a colmare una sorta di “gap” presente nella sua gamma.
Mancava infatti, tra la piccola Ford Ecosport e la Ford Kuga, una sorta di anello di congiunzione che desse continuità. Chi un tempo ha amato le monovolume ormai meno richieste potrà però trovare nella Nuova Puma una validissima quanto seducente alternativa.
È stata concepita come modello di estrazione essenzialmente europea e non globale, per cui il suo reparto design ha potuto lavorare senza quei vincoli che un’auto destinata ad una platea più vasta deve rispettare. È infatti risaputo che in Europa sono apprezzate caratteristiche peculiari per gli autoveicoli, quelle che in altri continenti attecchiscono di meno, e ci si è quindi potuti concentrare senza problemi su un design sofisticato, degno di un’auto comunque sportiva e bella da guidare ma con un marcato carattere Premium affiancato ad elementi da GT: nessun compromesso!
Ford Puma è in effetti stata ricavata a partire dalla piattaforma della Ford Fiesta, anche se per darle un’allure più grintosa e che apparisse meglio piantata al suolo rispetto al tipico look da SUV le sue forme sono state spianate, allungandola fino a 4,19 m e facendola crescere anche in larghezza ed altezza.
Ci sono due versioni annunciate: mentre la Titanium sembra virare più esplicitamente su un allestimento da SUV puro per equipaggiamenti ed optional, la ST Line va in direzione decisamente più sportiva, ma in ogni caso parliamo di pacchetti molto sofisticati su un’auto che però assicurerà sorprendente capacità e versatilità di carico, con un bagagliaio “scavato” da ben 456 litri.
Per i motori, l’intramontabile ed affermatissimo diesel di Ford 1.5 da 120 cavalli sarà affiancato dalle varianti a benzina 1.0 3 cilindri da 125 o 155 cavalli ma anche da una versione ibrida con impianto da 48 volt, un segnale importante da parte di Ford verso una sua responsabilizzazione circa le tematiche ambientali di una mobilità più sostenibile.
Dovremo attendere l’autunno per conoscere i listini di questa Nuova Ford Puma che entrerà in commercio entro la fine dell’anno, ma dai segnali pervenuti la curiosità e l’interesse del mercato sembrano già essere in grande fermento: sarà forse per ciò che il nome Puma sa evocare?