Una macchinona dalla linea estremamente spregiudicata: con questi commenti venne accolta al momento del lancio, circa 7 anni fa, la BMW X6, che ha in pratica inaugurato il segmento delle SUV-Coupé estremizzando il criterio crossover.
Al pubblico però è piaciuta, e tanto, se nel mondo l'hanno scelta in oltre 250.000 acquirenti: ed è per questo che in Baviera hanno deciso di rispolverarla con una seconda generazione che ha mantenuto vive tutte le caratteristiche, con una derivazione dall'antenata più che evidente a partire dal tetto arcuato.
È tutt'altro che uno scricciolo, pesa circa due tonnellate, e tanta imponenza fa il paio con un abitacolo ampio e confortevole, ma allo stesso tempo con una generale impostazione sportiveggiante: la nuova generazione di BMW X6 sa infatti essere molto spigliata, grazie anche ad un'elettronica che aiuta a gestire al meglio le motorizzazioni, che in alcuni casi sono davvero "esagerate".
La soluzione che andrà per la maggiore è di certo il 3.0 turbodiesel, declinato in 3 diverse potenze fino ad un massimo di 381 cavalli, ma qualcuno potrebbe anche scegliere il motore 8 cilindri i cui 575 cavalli sono tenuti a bada in scioltezza dal cambio automatico ad 8 rapporti.
Bisogna comunque riconoscere che la parentela con la BMW X5, ossia la berlina da cui deriva questo SUV, è assai evidente, non solo nel muso ma in un generale "family feeling", e si potrebbe dire che la scelta tra le due vetture sarà dettata principalmente dallo stile personale e dalla "stazza" degli occupanti, perché il particolare tetto spiovente della X6 rende il divanetto posteriore poco adatto agli spilungoni.
La nuova BMW X6 è un'auto che viaggia su cifre di tutto rispetto, quanto a listini: la più economica si posiziona sopra i 70.000 €, ma del resto stiamo parlando di un modello che si rivolge ad un pubblico ben preciso e selezionato, e certo non a chi punta al risparmio con un'utilitaria!