Forse non tutti sanno che tra qualche anno l'autobus spegnerà 200 candeline. Il primo autobus, infatti, mosso da un
motore a vapore, venne brevettato dall’inglese Julius Griffith nel
1821. La successiva invenzione del motore a scoppio a metà '800 ne determinò la diffusione sulle strade di tutto il mondo.
L'autobus non ha semplicemente contribuito a scrivere la storia dei mezzi di trasporto, ma è stato sia il protagonista di eventi che hanno cambiato la
storia dell'uomo, sia di film che hanno fatto la storia del cinema.
Era il 1 dicembre 1955, quando
Rosa Parks, una donna afroamericana, in piena epoca di segregazione razziale, si rifiutò di cedere il posto ad un uomo bianco su un pullman dell’Alabama e fu arrestata.
I disordini conseguenti al suo arresto avviarono il processo di parità razziale nello stato americano e nel resto degli
USA.
L’autobus numero 142, il "magic bus”, ha invece ispirato "
Into the Wild" il libro di Jon Krakauer da cui Sean Penn nel 2007 ha tratto l'omonimo film. Un vecchio bus abbandonato in un angolo dell’Alaska selvaggia, originariamente impiegato per trasportare i braccianti di una
miniera. Ignorato fino al 1992, la sua esistenza fu casualmente scoperta da Chris McCandless, un ragazzo cresciuto nei sobborghi di Washington che decise di abbandonare ogni agio alla ricerca di una nuova vita.
Venendo all'attualità, l'autobus è anche il protagonista di un fenomeno di costume che dalla moda ad altri settori, si sta prepotentemente affermando in questi tempi: la (ri)scoperta del
vintage. Numerosi, infatti, sono ormai i casi di vecchi autobus destinati alla
rottamazione trasformati in qualcosa di nuovo e originale. Si va dalla loro ristrutturazione ad opera di architetti che li convertono in veri e propri
cottage su ruote ai casi di autobus che ospitano al loro interno boutique o attività commerciali di altro genere. Questo fenomeno di reimpiego di vecchi mezzi di trasporto riguarda anche il recupero e la rimessa in strada di autobus d'annata.
È il caso dello storico
Mercedes 0303 acquistato e rimesso a nuovo dalla D'Agostino Tour, nota azienda di
noleggio pullman a Napoli, impiegato per il trasporto dei
passeggeri che vogliono partecipare alle gite in costiera sorrentina organizzate dalla ditta. Un modo diverso per andare a visitare Sorrento e le altre bellezze della costiera, gustando un viaggio dal sapore retrò e d'annata.